Alle tre del pomeriggio si sentivano già i colpi sul portone … e alle quattro ci lasciavamo assalire da quei bei frugoletti festanti che scalpitavano per giocare.

Così iniziavano i nostri pomeriggi di gioco con i bambini del centro di Ioaniş.

Eravamo “animatori per caso”, undici persone diverse fra loro, ma unite dal desiderio di vivere un’esperienza di conoscenza, condivisione e volontariato propostaci da Incontro fra i Popoli.

Ci era stato detto che la lingua non sarebbe stata un problema, che i bimbi sapevano già un po’ di italiano (invece no … sigh!) e in più che ci avrebbero affiancato alcune persone che conoscevano già i bambini. In realtà non saper parlare il rumeno si è rivelato uno degli ostacoli maggiori. I bambini chiedevano e raccontavano ed era veramente un peccato non riuscire a comunicare! Ognuno di noi allora si è messo in gioco e si è arrangiato a modo suo … e grazie alla vitalità e alla spontaneità dei bambini alla fine le soddisfazioni sono state grandi! D’altra parte, come non essere felici quando si è circondati dai loro sorrisi?

Con il cuore pieno di gioia e nostalgia, ringraziamo le suore Antonella, Maddalena e Maria, e tutte le persone che ci hanno accolto e sostenuto in questa bella esperienza.