“Il tuo stage comincia oggi” mi disse Leopoldo entrando in una scuola media in cui lui e Maria svolgono le attività di “Educazione alla Cittadinanza Mondiale”. La mia esperienza di stage iniziò così: tra i banchi di scuola, seduta con giovani adolescenti che come me ascoltavano incantati i racconti di vita di Leopoldo; ma non finì di certo al suono della campanella. Continuò nella sede di Incontro fra i Popoli a Cittadella, che raggiungevo appena avevo del tempo libero.

Tutto ciò in preparazione di un’altra forte esperienza alla quale non potevo arrivare impreparata: uno stage presso Tammounde, associazione partner di IfP a Maroua, capoluogo della Regione dell’Estremo Nord del Camerun. qui ho effettuato uno studio riguardante la creazione di piccole e medie imprese nel settore del fotovoltaico, della coltivazione della moringa (pianta tipica del Sahel) e della lavorazione del ferro. Ho potuto analizzare il sistema finanziario, legislativo e le difficoltà ed agevolazioni esistenti nella costituzione di imprese camerunesi in Camerun. Ho conosciuto persone straordinarie, intelligenti e con gran voglia di fare, ma anche funzionari che “non erano in grado di darmi risposte” (a conferma dell’alto tasso di  corruzione).

Ho svolto uno studio concreto che un domani, spero, migliorerà le condizioni di vita di molte persone e sarà di stimolo allo sviluppo del Paese.  Mi sono confrontata con una cultura e delle tradizioni completamente diverse dalle mie. Alcune volte è stato difficile, ma con umiltà e spirito di adattamento sono riuscita ad integrarmi e a portare a termine una vera e propria esperienza di vita.

Io “nassara” (cioè “bianca” in lingua Fulfuldè) mi sento cambiata, la mia trasformazione non finisce con il ritorno in Italia, perché ora sono entrata nel mondo di Incontro fra i Popoli e so che, restandoci, la mia trasformazione non può che continuare.