LE VITTIME DELLA NOSTRA RICCHEZZA

C’è qualcuno che muore fra quelli che producono i nostri smartphone? Si stimano 8-10 milioni di persone massacrate o sepolte nelle miniere negli ultimo 20 anni in Congo, il paese da cui proviene la maggior parte delle materie prime dei nostri cellulari. E’ questo il tema della mostra fotografica organizzata dall’ONG onlus Incontro fra i Popoli e il Comune di Bassano del Grappa a Palazzo Bonaguro dal 3 al 12 marzo prossimo. L’inaugurazione è prevista per venerdì 3 marzo ore 18.

Sono 40 fotografie in fine art prodotte da un fotografo free lance torinese, Stefano Stranges, famoso sia per la qualità artistica delle sue produzioni, che per il messaggio etico e valoriale che queste trasmettono.

La mostra è stata classificata fra le dieci migliori al mondo prodotte nel 2016.

Sarà aperta sabato e domenica dalle ore 15 alle 18 e da lunedì a sabato dalle ore 8 alle 13, così da permettere la visita anche alle scolaresche, oltre che al pubblico. L’entrata è libera.

Si parla soprattutto del “COLTAN”, miscela di minerali fra i più essenziali per produrre appunto cellulari, televisori, palmari, computer, GPS, videogiochi.

Laggiù in Congo RD ogni giorno migliaia di persone si recano nelle miniere ed estraggono il minerale a mani nude o con utensili rudimentali in cambio di salari che non raggiungono 1 dollaro al giorno. Molti sono bambini di 7-8 anni che non arriveranno mai a 20 anni. Per ogni chilo di coltan estratto, due bambini muoiono a causa di frane nelle miniere, leucemia dovuta alla radioattività o debilitazione fisica.

L’illegalità e la violenza con cui si estrae e si commercializza il coltan, si ripercuotono in tutti i territori minerari che sono controllati e gestiti da gruppi armati. Una vera e propria “guerra dimenticata” che dura da 20 anni nel Congo orientale e ha causato e ancora produce schiere di bambini soldato, una decina di milioni di vite umane spezzate, massacri cruenti ed atroci su popolazioni inermi. Ogni anno quattrocentomila casi di violenza contro le donne.

“Noi di Incontro fra i Popoli – asserisce Leopoldo Rebellato, presidente di questa associazione – siamo presenti in Congo dal 1990, a fianco delle associazioni umanitarie locali che lottano contro questa deriva del loro paese: sostegno a distanza di bambini e famiglie, centri di recupero di ragazzi soldato e di strada, formazione professionale di adolescenti, sviluppo dell’imprenditoria societaria locale, formazione di leader, installazioni di radio e TV, interventi in agricoltura, allevamento, rimboschimento, infrastrutture, scuole, ecc.”

“L’amministrazione Comunale di Bassano – conclude Oscar Mazzocchin, assessore alle Politiche Giovanili – saluta favorevolmente iniziative di questo genere, di alto valore umano, proposte dalla nostra società civile, iniziative che aprono gli orizzonti mentali oltre la nostra cultura.”

Per informazioni: 335 836 70 12 (IfP – Leopoldo), cultura@incontrofraipopoli.it, www.incontrofraipopoli.it

22 febbraio 2017

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