Una somma di circa 30.000 euro è stata messa a disposizione del popolo rumeno dall’associazione ONG “Incontro fra i Popoli”, che ha sede operativa principale a Cittadella e sede legale a Padova.
Il prof. Leopoldo Rebellato, presidente, il dr. Guidolin Michele, direttore, e la socia prof.ssa Brustolin Brasilina, sono appena tornati da una missione in Romania. “Le tracce negative del regime di Ceaucescu sono ancora molto evidenti in Romania – asserisce Rebellato – specialmente presso la popolazione rurale, che fatica a tirarsi fuori dalla passività, e presso i politici, la maggior parte avvitata nella mera ricerca dell’interesse e del potere personale. Fra tutti gli attori della società civile locale che lottano contro queste sacche di sottosviluppo, emerge in primis la Caritas della Chiesa Cattolica, che si accolla il più possibile i servizi sociali in supplenza alla latitanza dello stato, un po’ come facevano da noi fino a circa 50 anni fa le congregazioni religiose negli ospedali, orfanotrofi, ecc. E appunto con la Caritas di due Diocesi che noi abbiamo aperto il partenariato: la Caritas di Oradea nel nord ovest in Transilvania e la Caritas ancora più grande di Iasi nella Moldavia rumena. Le affiancheremo non solo nella loro opera assistenziale verso i più emarginati, impossibilitati ad uscire dalle loro difficoltà di vita, quanto soprattutto verso le fasce sociali che potrebbero uscire dalla passività e rendersi attori di sviluppo, magari anche come rientro dalla diaspora nei nostri paesi.”
Alla Caritas di Oradea, Incontro fra i Popoli ha donato un terreno e un edificio di sua proprietà sito in Ioanis, dove da una dozzina d’anni, assieme alle suore Minime di Torino, si realizza un doposcuola per 35 bambini Rom. “L’opera continuerà ora con la Caritas – conferma Guidolin – e noi per sostenerla in questo contribuiremo con 6.000 euro, cui se ne aggiungeranno altri 15.000 per l’avvio di un grande orto sociale in città.”
A 500 km più a est, nella grande città di Iasi, Incontro fra i Popoli ha assicurato il suo appoggio alla Caritas locale con il versamento immediato di 8.000 euro, permettendo così il riavvio, ormai insperato, del doposcuola per 40 bambini in vulnerabilità sociale.
Ha pure assicurato il suo aiuto nel rifornimento dall’Italia di vestiti usati o dismessi dai negozi per cambio stagione. Don Egidiu, direttore della Caritas di Iasi, ha spiegato bene la triplice valenza dell’opera: autofinanziamento, supporto al ceto medio inchiodato a salari troppo bassi, aiuto immediato a chi ha bisogno di tutto.
Infine e soprattutto, Incontro fra i Popoli appoggerà la Caritas di Iasi con le sue conoscenze acquisite nei suoi 25 anni di vita, con la sua rete di contatti, la facilitazione all’apertura di finanziamenti agevolati e la partecipazione ai bandi di Unione Europea e altri donors. Tutto questo in vista di un supporto ad ogni tipo di progetto di sviluppo sostenibile dell’imprenditoria locale, a partire dalla messa in valore dei terreni e delle strutture della Diocesi: due grandi fattorie agricole, la prima di 133 ettari, la seconda di 20 ettari e 400 ettari di foresta nei Monti Carpazi, un “Adventure Park” nella città di Iasi dove il ceto medio cresce rapidamente, un noccioleto di 30 ettari intelligentemente valorizzato dalla radice alle foglie ai frutti, la filiera dei tartufi, ecc.
“Ho voluto offrire subito parte dei miei risparmi in favore di questi meravigliosi progetti – sottolinea una neo socia di Incontro fra i Popoli -. Ora che sono in pensione, mi rendo conto che i soldi accumulati devono essere funzionali alle gioie della vita, e averli donati per questi scopi mi rende estremamente felice.”
Info: 049 597 53 38, info@incontrofraipopoli.it, www.incontrofraipopoli.it

ifp_romania

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Michele e Leopoldo di Incontro fra i Popoli, don Egidiu e Marius della Caritas di Iasi