INCONTRO FRA I POPOLI ONG onlus: 25 anni (1990 – 2015)
“Al povero non manca l’intelligenza, ma solo l’opportunità” è il principio etico che ha guidato l’associazione Incontro fra i Popoli ONG onlus nei suoi primi 25 anni di vita. L’evento sarà celebrato a Cittadella domenica 3 maggio dalle ore 9.30 nel Patronato Pio X, a partire da un momento di spiritualità interreligiosa: un po’ di Vangelo, un po’ di Corano, un pensiero del Buddha e un canto cristiano in aramaico, la lingua parlata da Gesù. Seguiranno varie testimonianze di esponenti provenienti dai paesi del Sud del mondo e di giovani volontari. Concluderà un pranzo a base di cous cous arabo e un concerto di percussionismo africano.
“Tutto questo per essere in sintonia con il tema base della giornata «Essere cosmopoliti» – asserisce la signora Maria Nichele, responsabile del settore Cultura dell’associazione – Da sempre abbiamo cercato e siamo stati lievito di intercultura nella nostra società, stimolo di crescita del senso di appartenenza ad una cittadinanza mondiale, dove il diverso è accettato nei suoi limiti e nei suoi pregi, e visto come fonte di cambiamento positivo anche della nostra cultura e del nostro tessuto sociale inevitabilmente ormai multietnico”.
Quanto affermato dalla Nichele è riassunto nella terza parte del libro “Solidarietà Cooperazione Condivisione” edito da Incontro fra i Popoli appunto per il suo 25esimo. L’associazione si configura come agenzia di profilo elevato, richiesta annualmente da un’ottantina di scuole per le sue proposte di “Educazione alla Cittadinanza Mondiale” (450 incontri all’anno), cui si aggiungono le opportunità di “Sostegno a Distanza” di bambini e famiglie in difficoltà, di “Stage e tirocini universitari e Soggiorni di condivisione” in Italia e all’estero (ne hanno usufruito una cinquantina di giovani). Ci sono poi le Settimane Giovani in Romania (finora 200 giovani) e il servizio di Volontariato (altre 100 persone).
“Tutto questo ci fa essere attori sociali e ‘politici’ (nel senso di costruttori della ‘polis’, dal proprio paesello al mondo intero) – asserisce il prof. Leopoldo Rebellato, presidente di Incontro fra i Popoli – Annoveriamo fra le nostre opere, anche la formulazione di una proposta di legge regionale sulla cooperazione internazionale. La nostra associazione è fondata sul volontariato, sulla gratuità del nostro servizio. Non siamo caduti nella trappola di divenire “agenzia di sviluppo”, cioè piccoli burocrati tesi a captare soldi pubblici per auto mantenerci facendo del bene ai poveri. La nostra azione è orientata sia all’Italia che all’estero, presso i popoli emarginati dagli ingiusti meccanismi della nostra economia e della nostra politica. Se interveniamo anche in casa degli altri, cioè presso altri popoli, lo facciamo nel rispetto della loro soggettività, consci che ogni popolo genera dal suo interno il proprio riscatto e la propria storia. Operiamo cioè in “partenariato”, dove il partner è un’ONG, un’associazione, un gruppo del posto, cui noi ci mettiamo a disposizione come fratelli diversi, affiancandoli nella realizzazione dei loro percorsi di crescita umana, sociale, culturale, imprenditoriale, economica e politica.”
Incontro fra i Popoli: 47 soci (età media 41 anni, minima 18 e massima 70), sei zone operative nel nord Italia, 8 milioni di Euro gestiti (8% per l’amministrazione, 9% per la presenza culturale in Italia, 83% per una trentina di paesi di quattro continenti). “Da aggiungere a 5 milioni e mezzo di Euro – sottolinea Rebellato – offerti da noi, i volontari, se si quantificassero le nostre ore di lavoro benevolo, le trasferte non retribuite, le centinaia di migliaia di Km percorsi con le nostre auto a spese nostre, ecc.”
Attualmente Incontro fra i Popoli è presente in Congo RD, Camerun, Ciad, Romania, Sri Lanka e Nepal, appena colpito da un terremoto e per il quale l’associazione ha aperto una sottoscrizione di aiuti.
“Come tutti, siamo partiti piccoli, timidi, ma convinti. Ora siamo quello che siamo – conclude Rebellato – Certo è che, dalle nostre stime, ogni anno almeno un paio di milioni di persone vivono un po’ meglio grazie al fatto che esiste questa nostra associazione Incontro fra i Popoli”.
Per informazioni scrivere a cultura@incontrofraipopoli.it o telefonare al 049 597 5338.