Sin da quando ero piccolo sono cresciuto in mezzo alla natura in una famiglia unita che mi ha sempre insegnato che la vera felicità sta nelle cose più semplici. Amavo andare con mio padre a pescare nei piccoli laghi e fiumi che circondano le campagne nella splendida natura incontaminata, stendermi sull’erba, camminare nei boschi e raccogliere i fiori. Amavo andare in bici con i miei amici, stare all’aperto e fare ogni domenica le grigliate con la mia famiglia. Facevamo della natura una nostra amica, che ci dava sempre buona frutta, legumi e molte tipologie di erbe per far tè o per curare ferite e malattie. Questa infanzia meravigliosa, semplice e povera, ma a contatto con la natura fino all’adolescenza, plasmò il mio essere e il mio pensare.
Rimasta senza un lavoro, mia mamma partì per Italia lasciando me e mio padre per bisogno in Romania. Trascorsi anni difficili, ma, per stare meglio, mi bastava ritornare all’aperto, andare con mio padre a pescare nel tempo libero o in campagna dai nonni.
Dopo quattro anni, nell’estate del 2008, mia mamma mi chiamò in vacanza da lei e continuai la scuola in Italia. Nello stesso anno io e mia mamma ci siamo trasferiti dall’appartamento di mia zia alla casa di una famiglia italiana. Il signore che mi ospitò, prof. Leopoldo Rebellato, è presidente dell’ONG “Incontro fra i Popoli”, un’associazione di volontariato; ex docente in pensione e biologo, mi ha insegnato l’orticoltura e la silvicoltura, offrendomi così la possibilità di seguire i miei sogni, e mi ha accolto nella sua associazione come volontario. Da qui la mia vita cambiò ulteriormente. Finita la terza media, la passione e i consigli di persone come questa famiglia mi hanno portato a scegliere l’Istituto Statale Superiore per l’Agricoltura e l’Ambiente, con la speranza di ritornare un giorno nel mio paese e rivedere la mia famiglia unita come prima. Da quando sono partito fino ad adesso sono passati sei lunghi anni in cui vedo mio padre una volta all’anno e mia madre una volta al giorno (quando la sera torna dal lavoro), dovendo lavorare sodo ogni giorno e cercare di mandare i soldi in Romania. In tutte le mie scelte sono stato guidato dalla passione per la natura, del verde e di tutto ciò che mi circonda. Ho svolto tanti lavori, ma tutti che riguardano il settore primario.
Nel 2012 ho avuto occasione di ritornare nel mio paese attraverso il campo estivo in Romania che l’associazione Incontro fra i Popoli organizza ogni anno. Questa opportunità che ho avuto, mi ha spinto a intraprendere un maggior approccio con la natura e unire studi e hobby per la realizzazione di un’azienda agricola in Romania. A 19 anni sono diventato socio dell’associazione “Incontro fra i Popoli”, avvicinandomi ancor di più alle opere che questa ONG, insieme a vari partner, realizza nel mondo. Il 28 febbraio 2014, ho avuto l’opportunità di partire insieme al presidente dell’associazione in Romania per un viaggio che aveva lo scopo di aprire nuovi partenariati con le Caritas locali e qualche altra espressione della società civile ed amministrativa, in favore della popolazione romena povera ma anche dei giovani italiani che vengono in visita in questo paese attraverso le ‘settimane giovani’ che l’associazione organizza ogni estate. Questo viaggio mi ha permesso di vedere meglio alcune realtà del posto e mi ha motivato ancor di più di voler ritornare nelle terre fertili della Romania dove sono nato, che oggigiorno costano pochissimo, per realizzare un’azienda agricola sostenibile sia dal punto di vista ambientale che sociale (offrendo possibilità culturali ed economiche alle famiglie in difficoltà). Realizzare questo mio sogno, oltre che favorire il paese e la sua popolazione, permette a me di proseguire la mia vita in questo campo e continuare a realizzare ciò mi piace di più.